Le batterie rappresentano uno degli elementi più delicati e costosi di un’auto elettrica. Sebbene si tratti di una tecnologia in evoluzione, il corretto utilizzo e la consapevolezza dei limiti operativi, soprattutto durante il periodo estivo, sono fondamentali per garantire efficienza, sicurezza e durata nel tempo.

Questo articolo fornisce una panoramica sintetica ma completa su come funzionano le batterie elettriche e quanto le temperature estive facciano emergere delle criticità alle quali prestare attenzione.

Come funziona la batteria di un’auto elettrica

La batteria di un veicolo elettrico ha la funzione di accumulare e fornire energia elettrica al motore e a tutti i componenti accessori. È composta da celle organizzate in moduli, gestiti da un sistema elettronico chiamato BMS (Battery Management System), che regola temperatura, carica e scarica per evitare danni o malfunzionamenti.

L’autonomia del veicolo, a differenza delle auto tradizionali, dipende solo dalla carica residua e dalla capacità della batteria e non è prevista una “riserva di carburante”.

Durata media e fattori che la influenzano

Le batterie EV hanno una durata media compresa tra 8 e 10 anni. Tuttavia, le prestazioni non restano costanti nel tempo: dopo circa 5 anni è normale osservare una perdita del 10-20% di autonomia, ma ciò dipende soprattutto dalle pratiche di manutenzione che sono state applicate sul veicolo.

I principali fattori che incidono sul degrado della batteria sono:

  • Qualità del sistema di raffreddamento del veicolo
  • Temperatura
  • Stile di guida e frequenza delle ricariche rapide
  • Abitudini di ricarica

L’estate e i suoi effetti sulla batteria

Le alte temperature estive rappresentano un fattore di stress per le batterie agli ioni di litio. In particolare, si possono verificare:

  1. Degrado accelerato: il calore, in particolare se il veicolo carico al 100% resta a lungo esposto al sole, contribuisce al sensibile degrado del veicolo.
  2. Calo dell’autonomia reale: in condizioni di caldo intenso, l’aria condizionata è necessaria e incide in modo significativo sui consumi, oltre al sistema della batteria che attiva procedure di raffreddamento che consumano energia aggiuntiva.
  3. Ricariche più lente o limitate: per evitare il surriscaldamento, alcuni sistemi rallentano automaticamente la ricarica rapida, prolungando i tempi di attesa.

Manutenzione consigliata nei mesi caldi

Per diminuire il più possibile il degrado della batteria, è consigliabile:

  • Parcheggiare in box auto o, se non disponibile, in zone ombreggiate,
  • Non scendere al di sotto del 20% di batteria
  • Effettuare aggiornamenti software che migliorino la gestione termica del veicolo
  • Evitare il più possibile l’uso della ricarica rapida, se non strettamente necessario

Conclusione

Le batterie per auto elettriche sono affidabili, ma richiedono attenzione e manutenzione consapevole, specialmente durante i mesi estivi.

Parcheggiare correttamente, pianificare le ricariche e non forzare i limiti del sistema sono accorgimenti semplici che possono fare una grande differenza in termini di durata e prestazioni.