Quando si parla di sicurezza alla guida, il pensiero corre subito a cinture, freni e airbag. Eppure, spesso si dimentica che il vero punto di contatto tra l’auto e l’asfalto è rappresentato dagli pneumatici.
Sono loro a garantire aderenza, stabilità e controllo in ogni condizione, dalla pioggia battente al caldo estivo, dal traffico urbano alle strade extraurbane. Ecco perché controllarli regolarmente non è una semplice buona abitudine, ma una vera e propria necessità.
Quando è il momento di controllare gli pneumatici?
Non è necessario attendere un danno effettivo per dare un’occhiata agli pneumatici. La manutenzione preventiva è sempre l’approccio migliore.
Ecco i momenti in cui un controllo è altamente consigliato:
- Prima di ogni lungo viaggio, soprattutto se si ha intenzione di percorrere molti chilometri in autostrada o con minori a bordo.
- Una volta al mese, per verificare sia la pressione che lo stato di usura del battistrada.
- A ogni cambio di stagione, per valutare l’eventuale sostituzione con gomme estive o invernali.
- Dopo un urto significativo con marciapiedi, buche profonde o oggetti su strada.
È importante misurare profondità del battistrada, pressione e controllare eventuali tagli, crepe o rigonfiamenti laterali, onde evitare eventuali incidenti che possano mettere a repentaglio la vita propria e altrui.

Il limite di legge non basta: punta al buon senso
La legge italiana stabilisce che la profondità minima del battistrada debba essere di almeno 1,6 mm. Tuttavia, in condizioni di guida reali, questo valore non offre garanzie di sicurezza.
Difatti, al di sotto dei 3 mm, la capacità dello pneumatico di evitare l’aquaplaning diminuisce drasticamente, con un elevato rischio di perdita di controllo.
Un battistrada usurato significa spazi di frenata più lunghi, specialmente su bagnato, e una maggiore probabilità di slittamento in curva.
Pressione corretta = guida efficiente
Anche la pressione degli pneumatici gioca un ruolo fondamentale. Uno pneumatico sgonfio o troppo gonfio può influenzare:
- il consumo di carburante (aumentandolo anche del 10%),
- la frenata (rendendola più lunga e meno efficace),
- la stabilità (in particolare in curva e in situazioni di emergenza).
La pressione deve essere sempre valutata a freddo, seguendo i valori indicati sul manuale dell’auto o sull’etichetta all’interno dello sportello carburante.
Pneumatici estivi e invernali: scegliere quelli giusti nel momento giusto
Guidare con gomme non adatte alla stagione è un errore comune, ma pericoloso.
Le gomme estive, in inverno, si irrigidiscono e perdono attrito, mentre quelle invernali, in estate, che si consumano più velocemente e offrono minore precisione in sterzata.
Le date di cambio obbligatorio sono fissate per legge:
- Dal 15 novembre è obbligatorio montare pneumatici invernali (o avere le catene a bordo).
- Dal 15 aprile si può tornare alle gomme estive.
Non rispettare queste scadenze può comportare sanzioni, ma soprattutto mette a rischio la tua sicurezza.
Conclusione
Curare gli pneumatici è un piccolo gesto che ha grandi ricadute sulla sicurezza personale, sull’efficienza dell’auto e sulla durata del veicolo.
Non aspettare che sia troppo tardi.