
Mettersi al volante non è solo una questione di avviare il motore e partire. Ogni automobilista deve conoscere le regole della strada e stare al passo con le normative, soprattutto quando si tratta di sanzioni, sicurezza e obblighi di legge.
Non appena superato l’esame della patente, si riceve un documento amministrativo che permette la guida di una determinata tipologia di veicolo e che prevede la presenza di 20 punti, i quali possono ridursi a causa di infrazioni di diversa natura ed entità. Se si dovessero azzerare i punti, la patente viene sospesa e bisogna rifare gli esami di guida.
Per evitare sanzioni e conseguenze gravi, è essenziale essere consapevoli delle infrazioni più serie. Ad esempio, non indossare la cintura di sicurezza può sembrare un dettaglio trascurabile, ma oltre alla multa comporta la decurtazione di 5 punti sulla patente. L’uso dello smartphone alla guida, una delle principali cause di incidenti stradali, comporta la perdita di 5 punti già alla prima violazione e, in caso di recidiva, può portare alla sospensione della patente.
Inoltre, nel 2024 è stata introdotta la sospensione per un periodo compreso tra 7 e 15 giorni per chi commette determinate infrazioni. Tra le violazioni più gravi, che comportano una decurtazione di 20 punti, rientrano il superamento dei limiti di velocità tra 10 e 40 km/h, il mancato rispetto dell’alt imposto da un agente, la mancata osservanza della distanza di sicurezza e la circolazione contromano.
Tuttavia, una delle principali novità è l’introduzione dell’ergastolo per coloro i quali guidano sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e commettono reati molto gravi durante la guida, ad esempio non fermarsi dopo un incidente.
Per chi ha perso molti punti, c’è comunque una soluzione: si possono recuperare partecipando a corsi specifici in autoscuola, oppure, facendo decorrere due anni senza commettere infrazioni stradali, il sistema ripristina automaticamente fino a 2 punti all’anno, fino a un massimo di 30 punti totali.
Inoltre, con lo scopo di formare dei cittadini consapevoli in merito, saranno previsti dei corsi sull’educazione stradale anche alle scuole superiori, essendo, gli studenti in procinto o già in possesso della patente di guida.
Fonti:
- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT)
- Codice della Strada