
Viviamo in un’epoca in cui lo smartphone è diventato una parte essenziale della nostra vita. Lo utilizziamo per tutto: messaggistica, social network, email, navigazione e persino per ascoltare musica o podcast. Ma quando siamo al volante, questa abitudine può trasformarsi in un pericolo mortale.
Secondo i dati ISTAT, la distrazione causata dal cellulare è oggi una delle principali cause di incidenti stradali. Bastano pochi secondi per perdere completamente il controllo della situazione e, spesso, le conseguenze sono tragiche.
Per questo motivo, nel 2024 il Codice della Strada è diventato ancora più severo nei confronti di chi usa il telefono mentre guida, con sanzioni più pesanti e il rischio concreto di sospendere la patente.
Ma quali sono i rischi reali? Cosa prevede la legge? E come possiamo evitare tentazioni che, nella vita frenetica di oggi, sembrano inevitabili?
Molti automobilisti sottovalutano l’impatto di una semplice distrazione. Pensano che guardare il telefono per pochi secondi non possa fare la differenza. Ma i dati raccontano un’altra verità.
Secondo uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità, l’uso dello smartphone alla guida aumenta il rischio di incidente di ben quattro volte. Ma il dato più inquietante è che il 20% degli incidenti mortali sulle strade italiane è causato da una distrazione legata al telefono.
Se si considera che, a una velocità di 50 km/h, un’auto percorre circa 14 metri al secondo, leggere un messaggio di pochi secondi significa viaggiare per decine di metri completamente alla cieca. E più la velocità aumenta, maggiore è la distanza percorsa senza guardare la strada.
Per contrastare questa pericolosa abitudine, il Codice della Strada ha introdotto norme più severe. Nel 2024, chi viene sorpreso a usare il cellulare mentre guida rischia multe molto più salate rispetto al passato. Se un agente ti vede utilizzare o anche solo tenere in mano il telefono, può multare con una sanzione che va da 250€ a 1.000€, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente.
Ma la situazione si aggrava se l’infrazione viene ripetuta. Se vieni beccato una seconda volta entro due anni, le conseguenze diventano ancora più pesanti:
- la multa può salire fino a 1.700€
- la patente può essere sospesa da 7 giorni fino a 2 mesi
- se l’infrazione avviene più volte, si rischia persino la revoca della patente
Usare il cellulare alla guida non è solo una questione di multe o punti: è una scelta che può fare la differenza tra la vita e la morte. Le nuove normative del 2024 hanno reso le sanzioni più severe proprio a causa del pericoloso aumento delle distrazioni al volante.
La soluzione è semplice: dare priorità alla sicurezza. Un messaggio o una chiamata possono aspettare.
La tua vita e quella degli altri no.
Fonti:
- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT)
- Codice della Strada