Seppur la guida notturna abbia il proprio fascino per via del meno traffico e dell’atmosfera più rilassata, essa non è affatto una passeggiata. Anzi, è uno dei contesti più insidiosi per chi guida: visibilità ridotta, calo dei riflessi e stanchezza sono nemici silenziosi ma reali.

Affrontare la notte in auto richiede attenzione, preparazione e qualche buona abitudine. Ma quali sono queste buone abitudini?

I principali pericoli della guida notturna

Guidare dopo il tramonto espone a una serie di rischi spesso sottovalutati.

  • Stanchezza e colpi di sonno, che si verificano con maggiore frequenza tra mezzanotte e le 6 del mattino, quando il corpo entra naturalmente in una fase di riposo. Anche pochi secondi di distrazione possono essere fatali.
  • Scarsa visibilità laterale, infatti anche con i fari accesi, il campo visivo si restringe notevolmente, rendendo difficile individuare pedoni, ciclisti o ostacoli che arrivano dai lati.
  • Ostacoli imprevisti difficili da notare soprattutto sulle strade extraurbane o poco illuminate, come animali selvatici, rami, oggetti sulla carreggiata, ecc…
  • Distrazione o alterazione dovuta all’assunzione di eventuali sostanze stupefacenti o alcolici prima di mettersi alla guida, causa di percezioni distorte e tempi di reazione ridotti.

Errori da evitare

Anche i guidatori più esperti possono incappare in abitudini sbagliate, che in un primo momento sembrano innocue, ma che possono portare gravi conseguenze. Ecco gli errori più comuni da evitare.

  • Mangiare troppo prima di guidare induce sonnolenza e rallenta i riflessi e i tempi di reazione.
  • Abuso di abbaglianti i quali, in presenza di nebbia o pioggia, possono provocare l’effetto opposto, mettendo a repentaglio anche la vita dei frontisti
  • Non mantenere le distanze di sicurezza, in quanto di notte i tempi di reazione sono più lunghi.
  • Percorrere la strada ad alta velocità in quanto il fatto che la strada sia libera non significa che sia sicura. Meglio rallentare e mantenere il pieno controllo.

Buone pratiche per una guida notturna sicura

Mettere in pratica alcune semplici accortezze può fare davvero la differenza.

  • Controllare luci e fari prima di partire per assicurarsi che funzionino correttamente.
  • Fare pause regolari ogni due ore per riattivare la concentrazione.
  • Mantenersi idratato e sveglio, evitando alcol, anche in quantità minime.
  • Raddoppiare la distanza di sicurezza: di notte i tempi di frenata aumentano.

Conclusione

La guida notturna è una sfida che può essere affrontata con successo se si conoscono i rischi e si adottano i giusti comportamenti.

Ma anche con tutta l’attenzione del mondo, può sempre succedere un imprevisto.

Con Return, se qualcosa va storto, non resti mai al buio.

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